venerdì 18 aprile 2014

Recensione Cercando Alaska di John Green

Titolo: Cercando Alaska
Titolo originale: Looking for Alaska
Autore: John Green
Pagine: 273

Trama: 

Miles Halter, sedici anni, colto e introverso, comincia a frequentare un'esclusiva prep school dell'Alabama. Qui lega subito con Chip, povero e brillantissimo, ammesso alla scuola grazie a una borsa di studio, e con Alaska Young, divertente, sexy, attraente, avventurosa studentessa di cui tutti sono innamorati. Insieme bevono, fumano, stanno svegli la notte e inventano scherzi brillanti e complicati. 

Recensione:

Ho iniziato a leggere questo libro con delle aspettative molto alte,so che John Green è un grande scrittore e volevo leggere qualcosa di suo da un sacco di tempo ma volevo andare per gradi per cui ho deciso che il mio primo libro di questo autore sarebbe stato anche il primo libro che lui stesso ha scritto. 
Prima di mettermi a leggerlo ho letto qualche recensione e molte persone hanno detto di essere rimaste molto deluse da questo libro perché credevano che sarebbe stato migliore...ecco io non sono fra queste e il perché ve lo spiegherò dopo...
Dunque prima di iniziare veramente a recensire Cercando Alaska vorrei dirvi che io trovo la trama Italiana qualcosa di veramente,veramente fastidioso. Perché? vi starete chiedendo,semplice,perché vi spoilera la seconda parte del libro e quello che dovrebbe essere il colpo di scena di turno per cui,sperando che voi non leggiate la trama altrove io rimuoverò dalla mia recensione il pezzo in cui viene anticipato il colpo di scena della lettura.



Bene,dopo questa premessa possiamo finalmente cominciare,questo libro può comodamente essere diviso in due parti : il prima e il dopo. 
Ora sempre per motivi di trama non vi dirò prima o dopo cosa...Miles è un ragazzo senza amici,le uniche persone a fargli compagnia sono già morte,infatti questo ragazzo colleziona le ultime parole famose di personaggi morti diversi anni prima di lui. Così un giorno Miles si stufa e decide di prendere un'altra strada e di abbandonare la Florida per andare a vivere in Alabama,più precisamente a Culver Creek,una scuola che ha frequentato anche il padre del ragazzo. 
Miles decide di recarsi in questa scuola per cercare il suo "Grande Forse"e una volta arrivato in Alabama  incontra Alaska una ragazza amica del suo compagno di stanza che è simpatica,effervescente e molto sexy,però presto Miles scopre che Alaska è molto più di questo e piano piano inizia a innamorarsi di lei.
Se state pensando che questa sia la classica storia dove il ragazzo sfigato si innamora della figa di turno e che quest'ultima vada oltre il fatto che sia taciturno e studioso,beh siete fuori strada perché Alaska non è quel tipo di ragazza e inoltre lei è già innamorata del suo fidanzato Jake.


Durante il corso della storia Miles passa dall'essere un ragazzino ad essere un adulto in grado di prendere delle decisioni e in grado di cavarsela da solo.
Mi è piaciuto molto il suo personaggio,almeno tanto quanto mi è piaciuto vederlo crescere pagina dopo pagina,l'ho trovato un protagonista interessate e diverso dagli altri di cui ho già letto. Ho trovato bello il fatto che collezionasse ultime parole famose perché mi sembrava un modo diverso di essere acculturati,mi è piaciuto il fatto che fosse totalmente fuori posto nelle prime cinquanta pagine del libro in mezzo a quelle persone così diverse da lui e ho adorato il fatto che quella scuola e non solo Alaska ma anche gli altri amici che si fa cambino per sempre la sua vita.
Il personaggio di Alaska era interessante quanto quello di Miles,a tratti anche più di lui perché come dice Takumi,uno dei membri del gruppo:"non si può non amarla",Alaska è come una ventata d'aria fresca,ti tira su di morale nelle giornate più calde e anche in quelle più fredde senza che tu riesca a capire come faccia. Lei ha un senso dell'umorismo pungente,ha un modo di parlare che non ti lascia mai capire cosa stia pensando veramente,fuma come una ciminiera e ha degli sbalzi d'umore assurdi eppure in qualche modo susciterà il vostro interesse e vi farà desiderare di poter incontrare qualcuno di simile o di poter essere interessante almeno la metà di lei.
Un altro personaggio che mi è piaciuto un sacco è quello del Colonnello,il compagno di stanza di Miles,lui è un po' freddo ed ha un sarcasmo pungente tanto quanto quello di Alaska e proprio come lei in qualche modo ha il suo fascino e suscita l'interesse e la simpatia delle persone che lo circondano.


Il "prima" copre le prime 200 pagine del libro e in queste pagine seguiamo la vita di Miles all'interno del campus e con lui impariamo a conoscere sempre di più il carattere particolare di Alaska,eppure in qualche modo alla fine del libro vi sembrerà comunque di non averla mai conosciuta veramente nonostante il fatto che noi,come Miles scopriremo delle cose decisamente poco allegre del suo passato e nonostante ci accorgeremo della sua evidente infelicità che le piace mascherare con sorrisi finti e battutine e forse alla fine del libro vi sembrerà di sentire una sorta di amaro in bocca ma io ribadisco che non sono rimasta delusa dal finale.

"Me ne tornai in camera mia e crollai sul letto,pensando 
che se gli esseri umani fossero precipitazioni atmosferiche,io 
sarei stato una pioggerella,e lei un ciclone." 

Il "dopo" è caratterizzato dal ritrovamento di se stessi,Miles deve capire che cosa vuole fare della sua vita e in quelle 100 pagine che comprendono il dopo noi riusciremo a vedere il vero e proprio sviluppo del protagonista,riusciremo a capire cosa ha appreso dalla sua esperienza in Alabama.
Molti hanno trovato la seconda parte del libro affrettata e hanno trovato il finale inconcludente,ecco io non sono d'accordo,io ho trovato il finale aperto,nel senso positivo della cosa si intende perché lo scopo dell'autore a parer mio non era quello di farci capire quale strada prenderà Miles ma piuttosto quello di farci capire che lui vuole prendere una strada e che anche se alla fine del libro non trova il Grande Forse che cercava non ha importanza perché ha capito che vale la pena continuare a cercare e che anche se gli ci dovesse volere tutta la vita lui lo vuole trovare per poterlo ammirare in tutta la sua bellezza.

"Passi la vita inchiodato nel labirinto,pensando al modo 
in cui un giorno ne uscirai,e a come sarà fantastico,e immagini che il futuro ti trascinerà piano piano fuori di li,ma non succede.  
È solo usare il futuro per fuggire al presente."




VOTO: 8/10

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