mercoledì 14 maggio 2014

Recensione Colpa delle stelle di John Green

Titolo: Colpa delle stelle
Titolo originale: The fault in our stars
Autore: John Green
Pagine: 360

Trama: Hazel ha sedici anni, ma ha già alle spalle un vero miracolo: grazie a un farmaco sperimentale, la malattia che anni prima le hanno diagnosticato è ora in regressione. Ha però anche imparato che i miracoli si pagano: mentre lei rimbalzava tra corse in ospedale e lunghe degenze, il mondo correva veloce, lasciandola indietro, sola e fuori sincrono rispetto alle sue coetanee, con una vita in frantumi in cui i pezzi non si incastrano più. Un giorno però il destino le fa incontrare Augustus, affascinante compagno di sventure che la travolge con la sua fame di vita, di passioni, di risate, e le dimostra che il mondo non si è fermato, insieme possono riacciuffarlo. Ma come un peccato originale, come una colpa scritta nelle stelle avverse sotto cui Hazel e Augustus sono nati, il tempo che hanno a disposizione è un miracolo, e in quanto tale andrà pagato.

Prima di cominciare mi scuso per l'assenza (si lo so di nuovo),fra scuola e vacanze varie ho speso il mio tempo a fare altro...e a leggere. Cominciamo!

Ho finito da poco di leggere The knife in our hearts,conosciuto come The fault in our stars,meglio noto in Italia come Colpa delle stelle.
Da dove comincio?
Shailene Woodley,l'attrice che interpreterà la protagonista di questo libro,Hazel, nell'adattamento cinematografico,ha detto una cosa molto intelligente che reputo assolutamente veritiera: " Colpa delle stelle è un libro di cancro che non parla di cancro".
Sono pienamente d'accordo con Shailene perché Colpa delle stelle è esattamente questo.
Questo è uno di quei libri che entrano nel cuore e vi lasciano una ferita che con il tempo diventerà cicatrice e che nonostante ciò non odierete. Perché guardando quella cicatrice vi ricorderete di un dolore quasi piacevole,un dolore che vi ha fatto mancare il respiro,tremare il labbro e gonfiare gli occhi di lacrime che vi hanno inevitabilmente bagnato le guance. Ciò nonostante questa è una lettura che non vi pentirete mai di avere fatto perché vi innamorerete insieme a Hazel di Augustus Waters irreversibilmente e questi due personaggi vi faranno emozionare come mai nessuno prima d'ora.

 "Sono innamorato di te, e so che l'amore è un grido nel vuoto,e che l'oblio è inevitabile, e che siamo tutti dannati e che verrà un giorno in cui tutti i nostri sforzi saranno ridotti in polvere, e so che il sole inghiottirà l'unica terra che avremo mai, e sono innamorato di te."

Hazel Grace Lancaster ha sedici anni e il suo cancro ai polmoni le è stato diagnosticato a tredici e questo la costringere ad andare in giro con una bombola dell'ossigeno perché altrimenti farebbe fatica a respirare. Hazel è una persona molto cinica,perfettamente consapevole del fatto che la sua vita non sarà mai normale e mai lunga quanto quella delle altre persone. Dato che i dottori della protagonista e i  suoi genitori la hanno dichiarata depressa questi ultimi hanno deciso che Hazel sarebbe dovuta andare a un gruppo di sostegno per ragazzi "sopravvissuti " al cancro.
Un giorno durante una delle riunioni del gruppo di sostegno Hazel conosce Augustus Waters,un ragazzo terribilmente sexy sopravvissuto ad un cancro alle ossa.
Il rapporto fra i due protagonisti è particolare fin dal primo istante e con lo scorrere delle pagine vi ritroverete a ridere per le battute di entrambi e sul sarcasmo che pervade ogni dialogo fra i due assieme all'autoironia. 
Augustus entra a far parte della vita di Hazel Grace all'improvviso e lei con il passare del tempo si innamorerà di lui e la loro storia d'amore vi farà letteralmente sciogliere come neve al sole.

Hazel ha passato un sacco di tempo a leggere e rileggere un libro: Un imperiale afflizione. Un libro che parla di una ragazza di cancro e che finisce nel bel mezzo di una frase lasciando al lettore l'amaro in bocca di una curiosità che non verrà mai soddisfatta.
Hazel fa leggere questo libro anche ad Augustus e poi dice che vorrebbe conosce l'autore del libro per chiedergli cosa succede agli altri personaggi.
Così piano piano l'amore fra i due ragazzi inizia a prendere forma,facendo provare ad entrambi sensazioni mai provate prima.

Colpa delle stelle sarà in grado di portarvi in alto proprio in mezzo alle stelle,ve le farà toccare con le dita e in fine vi farà precipitare nell'oblio di cui lo stesso Agustus Waters ha tanta paura.
John Green è davvero un grande scrittore e ogni volta che leggo un suo libro ne sono sempre più convinta. Le storie che crea si insinuano dentro all'animo del lettore per non lasciarlo mai più.
Io sono rimasta con un buco nel cuore dopo aver letto questo libro però non mi pento affatto di averlo fatto,John Green vi fa riflettere sulla vita e vi fa capire che non tutte le storie hanno un lieto fine.
Perché leggere un libro che non finisce bene ? vi stare chiedendo,beh perché non dovete mai leggere un libro per il finale perché ciò che conta davvero è la storia;ciò che c'è fra l'inizio e la fine quell'enorme ammontare di parole che vi faranno ridere,piangere arrabbiare e provare un fiume di emozioni che vi travolgeranno a ogni respiro. Quelle emozioni che vi travolgeranno ogni volta e volterete la pagina.


Io alla fine di Colpa delle stelle ero così: come Tate di American Horror Story,mi asciugavo le lacrime sforzandomi di sorridere perché in qualunque modo sia andata a finire io ho adorato questa storia.
"Forse okay sarà il nostro per sempre"
"Okay"

"Amore",una singola parola,una cosa evanescente,una parola non più grande o più lunga di un taglio. Ecco cos'è: un taglio. Emerge al centro della tua vita e spacca tutto in due.
Il prima e il dopo. Prima,dopo e durante,un momento non più spesso e non più lungo di un taglio. Ecco questo è quello che penso e nonostante ciò mi ritrovo a sperare ardentemente di essere tagliata ogni notte prima di andare a dormire per provare un amore che durerà per sempre. 
Forse dovrei scendere dalle nuvole e guardare in faccia la realtà ma dopotutto sono una lettrice,e sognare è mio dovere.

VOTO: 5/5

Vi consiglio vivamente di ascoltare questa splendida canzone che Ed Sheeran ha scritto per il film di TFIOS :