giovedì 2 ottobre 2014

Prossime uscite #3

Titolo: The retribution of Mara Dyer
Autrice: Michelle Hodkin
Pagine: 464
Uscita (in USA) : 4 novembre
Trama tradotta da me:
Mara Dyer vuole credere che ci sia di più nelle bugie che le sono state dette.
E infatti c'è.

Non smette di pensare a dove la sua ricerca della verità la potrebbe portare.
E fa bene.

Non ha mai potuto immaginare quanto lontano poteva spingerla la sete di vendetta.
Lo può fare adesso.

La lealtà viene tradita, senso di colpa e innocenza di aggrovigliano, il destino e le possibilità si scontrano in questa shoccante conclusione della serie di Mara Dyer.

Commento:
Okay,tutti voi sapete benissimo quanto io mi sia mangiata le mani alla fine del secondo libro di questa meravigliosa trilogia. 
E sapete che avrei voluto spaccare qualcosa quando ho saputo che l'uscita di questo volume era stata posticipata...ora sono anche più furiosa perché la trama non dice assolutamente niente. NIENTE!, ma che cavolo la Hodkin è proprio una sadica...
Ho letto un milione e mezzo di teorie su questo libro, c'è chi pensa che il cattivo di turno sia il padre di Noah o addirittura Noah stesso.
Chi è fermamente convinto (me compresa) che (attenzione spoiler) la dottoressa Kell abbia detto a Mara che Noah è morto e a Noah che Mara è morta per motivi non ben decifrabili, magari perché non vuole che i due si vedano e causino altri problemi. 
Altri ancora hanno semplicemente fatto delle osservazioni come :

- Alla fine del libro vengono mostrati a Mara i fascicoli degli altri pazienti del centro di ricovero. Sul fascicolo di Mara c'è scritto che la sua controindicazione,ossia la sua debolezza,è n.e.s.s. queste sono le iniziali di Noah e ciò sta a significare che la debolezza di Mara è proprio Noah.

- Sul fascicolo di Noah invece c'è scritto che hanno fatto una serie di test su di lui ed infine c'è scritto "test m.a.d.", solo che questa scritta è sbarrata. Questo significa probabilmente che hanno testato Noah per vedere se la sua debolezza fosse Mara ma dato che quest'ultima ha fatto crollare l'edificio l'esperimento è fallito.

Io sinceramente non so cosa pensare di questo terzo libro anche perché non ci viene detto nulla nella trama che ci possa far formulare delle ipotesi per cui non ci resta che aspettare...ancora.





Titolo: Stone cold touch
Autrice: Jennifer L. Armentrout
Pagine:446
Uscita (negli USA): 21 Ottobre
Trama tradotta da me: 
Layla Shaw sta provando a raccogliere i pezzi della sua vita distrutta- un compito decisamente non semplice per una ragazza di diciassette anni che è sicura che le cose non possano andare peggio. 
Il suo meraviglioso migliore amico, Zayne,è completamente off-limits a causa del suo bacio che ruba l'anima. Il clan dei Warden che l'ha sempre protetta sta improvvisamente nascondendo dei segreti. E lei può a malapena pensare Roth,il perfido e affascinante principe dei demoni che la capiva in maniere in cui nessun altro riusciva.

Ma a volte il fondo è solo l'inizio. Perché improvvisamente i poteri di Layla iniziano ad evolversi, e le viene offerto ciò che le è sempre stato vietato. E poi, quando meno se lo aspetta, Roth ritorna, portando notizie che potrebbero sconvolgere il suo mondo per sempre.
Layla ha finalmente ciò che ha sempre voluto,ma con l'inferno che si sta letteralmente liberando e con i cadaveri che iniziano a sommarsi, il principe potrebbe valere più di ciò che Layla è disposta a pagare.

Commento:
L'unica cosa che mi viene da dire è Hallelujah! ho letto il primo libro a giugno e l'ho adorato, cosa che non mi ha assolutamente sorpresa dato che qualsiasi cosa scriva la Armentrout sembra essere uscita direttamente dalle mani degli Dei. 
Mi aspetto decisamente tanto da questo libro ma sono sicura che le mie aspettative non verranno in nessun modo deluse. Sono in fibrillazione perché non vedo l'ora di sapere come si evolveranno i poteri di Layla e come andrà a finire la sua quasi relazione con Roth che ovviamente adoro.
Zayne,come ho già detto nella mia recensione del primo volume di questa serie non mi ha particolarmente colpita e comunque lo vedo più come un amico,mi spiace Zayne ma sei appena stato friendzonato. Layla mi piace molto e non vedo l'ora di sapere come gestirà le cose ora che i suoi poteri stanno venendo alla luce. 
Se non avete ancora letto questa meravigliosa serie vi consiglio di iniziare perché non ne rimarrete per niente delusi.


Titolo: Opal
Autrice: Jennifer L. Armentrout
Uscita in Italia: 4 novembre 
Trama tradotta da me:
Nessuno è come Daemon Black.
Quando ha rivelato i suoi sentimenti per me,non stava scherzando. Dubitare di lui non è qualcosa che farò di nuovo,e ora che abbiamo attraversato momenti difficili,beh...c'è un sacco di combustione spontanea fra me e lui.
Ma neanche lui può proteggere la sua famiglia dal pericolo che può portare cercare di liberare colore che ama.
Dopo tutto,non sono più la stessa Katy. Sono diversa...
e non sono sicura di quello che potrà significare alla fine. Quando tutti i passi che abbiamo fatto per scoprire la verità ci hanno messo sulla strada dell'organizzazione responsabile delle torture e dei test sugli ibridi,ho realizzato che non c'è fine a ciò di cui sono capace. La morte di qualcuno vicino permane ancora,l'aiuto arriva dalla fonte più inaspettata,e gli amici diventeranno più mortali dei nemici,ma noi non ci volteremo indietro. Anche se il risultato manderà in frantumi i nostri mondi per sempre.
Insieme siamo più forti...e loro lo sanno.


Commento: 
Ormai pure i muri di casa mia sanno quanto io ami questa serie per cui penso sia inutile perdermi in una lista infinita di commenti positivi a riguardo. Dato che ho già letto Opal posso dire che sono davvero felice che finalmente esca in Italia spero vivamente che non lo abbiano tradotto male perché altrimenti sarebbe davvero uno spreco. 
A breve dovrei fare la recensione di Origins che ho letto a Luglio e ho adorato ( si lo so sto diventando petulante).
A ogni modo vi stracognsiglio di leggere questa serie meravigliosa!

mercoledì 1 ottobre 2014

Resta anche domani di Gayle Forman

Titolo: Resta anche domani
Titolo originale: If i stay
Autrice: Gayle Forman 
Pagine: 201
Trama: 
Non ti aspetteresti di sentire anche dopo. Eppure la musica continua a uscire dall'autoradio, attraverso le lamiere fumanti. E Mia continua a sentirla, mentre vede se stessa sul ciglio della strada e i genitori poco più in là, uccisi dall'impatto con il camion. Mia è in coma, ma la sua mente vede, soffre, ragiona e, soprattutto, ricorda. La passione per il violoncello e il sogno di diventare una grande musicista, l'ironia implacabile di Kim e la scazzottata che ha inaugurato la loro amicizia, l'amore di un ragazzo che sta per diventare una rockstar e la prima volta che, tra le sue mani, si è sentita vibrare come un delicato strumento. Ma ricorda anche quello che non troverà al suo risveglio: la tenerezza arruffata di suo padre, la grinta di sua madre, la vivacità del piccolo Teddy, l'emozione di vivere ogni giorno in una famiglia di ex batteristi punk e indomabili femministe. A tanta vita non si può rinunciare. Ma cosa rimane di lei, adesso, per cui valga la pena restare anche domani?

Chiedo venia per la mia assenza ( si di nuovo) ma una delle mie professoresse ha deciso di caricarci di studio fin dall'inizio e io mi ritrovo a dover studiare per la sua materia tulle le volte...e dato che la vedo 4 giorni su 6 potete capire il motivo della mia assenza...ma tralasciamo

Recensione:
Immaginate la vostra vita,quella che vivete tutti i giorni...ecco ora immaginate che all'improvviso tutto cambi,che un giorno senza preavviso la vostra vita di sempre venga spazzata via come da un uragano. Immaginate di ritrovarvi in un posto da cui non sapete come scappare e immaginate di aver perso tutto e di dover decidere se affrontare la vita o se lasciarvi andare per sempre. 


Mia è una ragazza normalissima,va a scuola,è perdutamente innamorata del suo fidanzato,ha dei genitori che le vogliono bene,una migliore amica che adora e ha la sua più grande passione: il violoncello.
Per Mia la musica è una delle cose più importanti della sua vita,quando suona va su un altro mondo, e tutto ciò che la circonda scompare. Questa sua grande passione l'ha fatta entrare alla Julliard una delle più grandi accademie di musica al mondo.
La vita di Mia scorre tranquilla,per quanto la vita di una diciassettenne possa essere tranquilla. Ma a un certo punto tutto cambia,in un incidente perde i genitori e lei entra in un coma da cui non sa come uscire. 




Mia si trova in una sorta di spazio fra la vita e la morte,riesce a sentire e a vedere tutto ciò che succede nel mondo che la circonda ma non può interagire con esso in alcun modo. La ragazza si ritrova così a guardare tutti i suoi famigliari,la sua migliore amica Kim e il suo ragazzo Adam che piangono per lei e per i suoi genitori e tutto ciò che Mia può fare è ricordare. Ricordare il giorno in cui è uscita per la prima volta con Adam, tutti i momenti felici passati con lui,le cose che si dicevano. Ricordare Kim,il modo in cui hanno fatto amicizia e le giornate passate a fare chiacchierate così lunghe che quelli che sembravano minuti diventavano ore. Ricordare i suoi genitori, come suo padre era solito strimpellare la chitarra mentre scriveva i testi delle canzoni per la sua band ,come sua madre era sempre stata una donna dal temperamento forte e di quando leggeva i libri di Harry Potter al suo piccolo fratellino Teddy. 
Mia si rende conto attraverso i ricordi che quando si sveglierà la sua vita non sarà più la stessa e così inizia a chiedersi se valga veramente la pena restare.

Sapevo che Adam mi fissava e sapevo con altrettanta certezza che se avessi alzato             gli occhi mi avrebbe baciata. Mi resi conto solo in quel momento di quanto lo              desiderassi, di averci pensato così tanto da memorizzare la forma esatta delle sue       labbra, di aver immaginato di far scorrere il dito sulla curva del suo mento. Alzai gli                                                                         occhi di scatto.                                                                  
                                                         Adam era lì che mi aspettava.                                                  
                                                               Fu così che cominciò.
”                                                        




La protagonista di questo libro mi è piaciuta davvero tanto, perché anche se l'unica cosa che avevo in comune con lei era l'amore per la musica il suo modo di pensare mi è piaciuto molto. Mia non è una ragazza debole però ad un certo punto del libro si sente la terra crollarle sotto i piedi,non sa come reagire e tutto ciò che vorrebbe è uno dei caldi abbracci di sua mamma. 
Questa ragazza si ritrova a dover fare una scelta più grande di lei,da una parte c'è la sua vita,quella senza genitori ma con Adam e con i suoi amici e parenti più cari e dall'altra c'è l'ignoto,la morte,un posto dove potrebbe riunirsi alla sua famiglia e restarci per sempre.

"In alcuni casi sei tu a dover fare delle scelte nella vita,in altri è la vita a scegliere per                                                                                    te"                                                                              

Gli altri personaggi del libro sono piuttosto marginali perché abbiamo modo di conoscerli solo attraverso i ricordi di Mia,però posso dire che Adam mi è piaciuto davvero molto,perché non gli interessa che la ragazza di cui è innamorato sia completamente diversa da lui,tutto ciò che gli interessa e il loro amore. Tutto il resto passa in secondo piano. 
Anche i genitori di Mia mi sono piaciuti molto,sono delle persone fuori dagli schemi,così tanto che mi risulta quasi difficile credere che Mia sia davvero figlia loro,perché lei sembra così riservata da appartenere ad un altro mondo. Persino Teddy sembra un terremoto mentre Mia rimane un fiume tranquillo.
La protagonista è molto chiusa in se stessa,l'unico modo per far uscire tutte le emozioni che chiude dentro di sé è suonare il violoncello.


" Non dovrei soffrire così tanto. Mi rendo conto adesso che morire è facile,vivere è                                                                                 difficile"                                                                           

Devo dire che da questo libro mi aspettavo davvero molto,con questo non voglio dire che ne sono rimasta delusa; però il finale mi ha lasciata con l'amaro in bocca e anche se il libro è abbastanza scorrevole penso che gli mancasse qualcosa.
Nonostante ciò l'ho apprezzato molto perché non ho mai letto un libro del genere e inoltre i ricordi di Mia erano descritti così bene che mi sembrava di riviverli con lei,mi sentivo in qualche modo connessa con la protagonista di questo libro e improvvisamente comprendere i suoi sentimenti diventava possibile,per me.
Non vedo l'ora di leggere il seguito e dopo devo decidere se vale la pena avere i libri in cartaceo,perché per ora non ne sono del tutto convinta.
Voglio fare anche la recensione del film ma il cinema della mia città ha deciso di non metterlo in programmazione e su internet non riesco a trovarlo per cui dovrò aspettare un po'...
Beh,che dire,ovviamente vi consiglio di leggerlo perché non è tempo sprecato però vi avviso: non aspettatevi troppo da queste 201 pagine perché altrimenti finirete con il rimanere delusi.

Voto: 4/5


A volte gridiamo,però è uno di quei gridi silenziosi. Quelli che non puoi sentire ma che nascondono più frustrazione di quanta chiunque possa esprimere a parole. Uno di quei gridi che ti fanno gelare il sangue nelle vene e ti fanno tremare senza che tu te ne possa accorgere. E cerchiamo qualcuno che possa sentire quell'urlo, che si giri verso di noi e che ci corra incontro prima che ci venga data la possibilità di romperci in mille pezzi.
A volte quel qualcuno arriva in tempo,riesce a capire perché stai urlando e riesce a capire di cosa hai veramente bisogno. A volte arriva tardi, tu sei già sul pavimento in frantumi. Quel qualcuno cerca di rimettere insieme i pezzi,ma non ci riesce,perché non esiste nessuna colla per un cuore spezzato. Però quel qualcuno riesce a confortarti,a darti speranza,riesce a raccogliere i tuoi pezzi e a metterli in un vaso,così che tu non possa perderli.
Quel qualcuno ti salva dalla solitudine della tragedia,dalla disperazione con un semplice sorriso,mettendo a tacere la tua coscienza come per magia.
A volte ancora,quel qualcuno semplicemente non esiste. 
Tu continui a gridare,più forte che puoi,sperando che qualcuno possa sentirti e invece rimani lì. Solo,in frantumi,con l'eco del tuo grido che continua a riecheggiare nelle orecchie.